i vinaccieri

Trattoria - Ristorante - enoteca - gastronomia - bottega d'arte - scuola di cucina

 

sestri levante

l'amore per le cose belle

ballarini sas - viale rimembranza 36 - 16039 sestri levante (ge)     

pi e cf  02084380993

ballarini sas - viale rimembranza 36 - 16039 sestri levante (ge)     

deliverypng
pulsante menu sito web
chiamapng
prenota

pi e cf  02636330991

terre di liguria sas - corso andrea podestà 12/8 -  genova  

La Sciamadda dei vinaccieri Ballerini

 privacy   -   cookies policy

ragazzinaconpescibella16-9opt
tc_2022_l_knockout_bg_rgb

le suindicate aziende sono state soggetti riceventi di contributi, così come descritto nel registro nazionale degli aiuti di stato al presente link:

https://www.rna.gov.it/RegistroNazionaleTrasparenza/faces/pages/TrasparenzaAiuto.jspx 

La Sciamadda dei Vinaccieri Ballerini è il risultato di un mix curioso tra cucina ligure, tunisina (il nome deriva dall'isola di Tabarca) e sarda. Si tratta di una storia piena di magia, curiosità, sacrifici, scommesse, sudore, emigrazione.

      

Nel 1542 sull’isola di Taba​rca (nei pressi di Tunisi), si insediò una comunità di liguri (per essere precisi Pegliesi), esperti pescatori di corallo. Per effetto del deterioramento dei banchi e dell’inasprimento dei rapporti con la popolazione locale, parte di questa colonia due secoli dopo (1738) grazie al placet di Carlo Emanuele III di Savoia si trasferì in Sardegna, fondando Carloforte (il nome fu scelto proprio in onore del re), un nuovo comune sull’isola di San Pietro.
Più tardi, altri tabarchini si insediarono sulla vicina Sant’Antioco, fondando Calasetta. Le due isole, insieme ad altri isolotti, costituiscono oggi l’arcipelago del Sulcis.
 
I visitatori liguri resteranno impressionati nell’ascoltare il Tabarchino, “un genovese con sonorità della riviera di ponente e accento vagamente sardo” .  Gli esperti raccoglitori di corallo, divennero dunque anche specialisti nella lavorazione del tonno (a Carloforte è attiva, fin dal 1738, l’originale tonnara).
La cucina tabarchina, sincera e genuina, è il risultato di commistioni saporite e originali di tre diverse realtà con influenze soprattutto liguri (pestu, fugasse, panissa, fainè) ma non mancano piatti come il cascà (un cous cous vegetale) che risentono fortemente della tradizione tunisina. Re incontrastato è però il tonno, di cui si mangia quasi tutto (stomaco, esofago, cuore).


Il menù è essenziale con una predilezione, chiaramente, per i piatti di pesce. Da assaggiare i diversi tipi di farinate di ceci, tipiche della tradizione genovese – oltre alla classica, anche quella alla Crescenza e al Pesto – le lasagne alla tabarchina (palamita – tonno - pomodoro e pesto) e il Cascà di pesce e verdure (la Zuppa tabarchina degli esuli di Carloforte). 
 

Tutti i particolari di questa avventura gastronomica si riconoscono nel design della Sciamadda dei Vinaccieri, locale in cui potrete trovare un imponente tavolo da falegname, cassette di frutta e verdura, scritte su legno, quadri di artisti emergenti,  una cucina a vista e il calore dello staff, solerte nel servizio e sempre sorridente.
 
​(liberamente tratto dal blog Turisti di Mestiere di Monica Nardella)
 

image-613

Carloforte e la cucina tabarkina

La cucina degli esuli tabarchini è il risultato di un'emigrazione durata secoli.
Le contaminazioni tra la cucina araba, quella sarda, piemontese e naturalmente anche quella ligure, hanno creato dei piatti unici.


Uno su tutti è il "Cascà", una via di mezzo tra il cous cous arabo e la fregola sarda, impreziosito da uno spezzatino di verdure alla ligure come la "rattatuia" e aromatizzato da un brodetto di pesce rinvigorito da una miscela di spezie orientali, ma usate dai maestri norcini piemontesi ancora oggi per insaporire i loro salumi.


Oltre al "Cascà", la Cassolla, antica zuppa presentata nella sua padella con i crostoni del nostro pane marinaro artigianale.
Lo spiedo di tonno dell'isola Piana che viene passato in una miscela di spezie e servito appeso: intrigante.

Dalla gastronomia ligure poi si possono gustare le farinate, i fritti di pesce azzurro, gamberi sestrini e totani, gli spaghetti "Mae" al cartoccio e tanti altri piatti tra cui il nostro Tiramisù, il migliore del mondo. 


Tutte queste specialità con i migliori vini e oli liguri, i salumi di Castiglione Chiavarese e di Sant'Olcese, le nostre torte di verdura, il Cappon Magro e tante altre cose si possono prendere anche per asporto al banco dell'annessa gastronomia.


Un discorso a parte meritano poi i vini dei Vinaccieri Andrea e Daniele, ultimi testimoni di una tradizione millenaria 

 

image-349
image-894

CONTATTI

La Sciamadda si trova in "Carugio" la via principale del centro storico di Sestri Levante in provincia di Genova, a metà strada tra Portofino e le Cinque Terre, un borgo tutto da godere tutto l'anno, non solo d'estate.

Si raggiunge in pochi minuti dal casello dell'autostrada o dalla stazione ferroviaria, si trova nella zona pedonale del centro storico ricco di negozi e scorci caratteristici, a due passi dalla Baia del Silenzio, la più bella del mondo.

la sciamadda dei vinaccieri ballerini

 

via xxv aprile 179 - Sestri Levante (Ge)

 

orario di apertura:

 

8.30 - 24.00 ​sempre aperto

0185 1770787

INFO@LASCIAMADDA.IT

chiamasmallpngA portobello sbarcano le botti dei Vinaccieri Ballerini - la trattoria, il ristorante a Sestri Levante, cucina di pesce, vini liguribellafotosestrilevantetramonto41443159_2174288759480337_2238574797632045056_ophoto-2018-10-17-18-26-10_3photo-2018-10-17-18-26-11photo-2018-10-17-18-26-14_4photo-2018-10-19-11-02-56_1_mg_323644027881_2197586623817217_4588732901448744960_npiacostaimage005_mg_3232

tour 3d

dehor
tour3d
image-845